23.12.12

I ” marò ” italiani, presunti assassini di pescatori freddamente fucilati nelle acque indiane, detenuti in India e, oggi, grazie ad enormi sforzi della diplomazia italiana, autorizzati a visitare la famiglia in Puglia, atterrati all’aeroporto di Ciampino, sono stati accolti da alcune  “autorità” dello Stato, prima d’essere ricevuti dal capo dello stato….
Ciò, mostra che, assassino, e un concetto “di classe”; che, quando sia espresso dalla istituzione militare, si converte in eroe, riverito da ogni altra senza pudore; che, per ciò, l’istituzione, e’ non solo estrinsecamente, ma anche intrinsecamente, assassina.

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