IOLE SANTELLLI, SECONDO LA RAI, SFREGIATA AL PARI DI LUCIA ANNIBALI?

Se dal susseguente è desumibile l’antecedente:
se l’intervista (per F. Leusini) allo sfregiatore (mediante acidi) di Lucia Annibali è stata esclusa dal programma Rai per la impresentabilità del gesto:
è desumibile che per la stessa ragione sia stata esclusa l’intervista allo sfregiatore di Iole Santelli (mediante incolpazione di morbo per il quale non avrebbe dovuto candidarsi alla Regione! e per il quale non avrebbero dovuto eleggerla!) ?
E’ cioè desumibile che la Rai abbia ritenuto che, nella comunicazione pubblica, lo sfregio materiale sia equivalente a(que)llo sfregio verbale?
Se, si ipotizzava, col “dopo” è interpretabile il ”prima”, la Rai ha ritenuto che entrambe le interviste avrebbero mandato in scena sfregi (misogini) di donna!
Comunque, Orlando
Sulla esclusione dai programmi Rai dello sfregiatore di Santelli – il quale altrove, continuando le sfide sul diritto di sfregio, ha espettorato digrignando “…riverginazione dell’imene” e simili, cioè ha dato prova che, loquendo, non solo sfregia, insozza!- (Orlando) ha avuto a che ridire, obiettando che, l’esclusione, non sarebbe spettata all’Ente .
Ora – a parte che l’ex ministro della Giustizia non cura che un organo della informazione, tanto più se pubblico, risponde anche penalmente, anche oggettivamente, della propalazione offensiva di interessi privati o pubblici, come pure del “buon costume” di art 21.6 cost. ( coinvolgibili, il secondo anzitutti, dalla edizione delle due interviste)-:
che direbbe della seconda (su Annibali), il vicesegretario del partito alleato col partito dello sfregiatore della prima?
Solleverebbe la stessa obiezione?
pietro diaz

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