Epifania (manifestazione) di Di Maio?

Donne e bambini a terra, uomini a mare…ha proposto Di Maio, per i galleggianti da troppo tempo su Sea Watch e Sea Eyes non lontane dalla costa italiana.

Ora, che colui che ha ossequiato col bacio, davanti al popolo mirante, l’emoteca di san Gennaro portagli dal cardinale napoletano officiante il miracolo, abbia avuto il superstizioso timore della inattesa congiuntura fra il numero dei migranti a rischio di annegamento o di assideramento, 49, e quello dei milioni di euro truffati al parlamento dalla Lega di Salvini, 49; anche perché tutti nel dominio di costui, suo socio, che non fa sbarcare quelli e non restituisce questi.

Che Di Maio, per ciò, abbia voluto esorcizzare la congiuntura, riducendo una delle due componenti a 37 unità (o 34, non è chiaro), con lo sbarco di 12 (o 15) fra donne e bambini:
e’ assai probabile.

Tanto quanto, nondimeno, l’abbandono degli uomini al più ingrato destino.
Così che Di Maio, (è supponibile) non inconsapevolmente, si è fatto gestore di vita e di morte di quegli sventurati.

Al punto che non riesce ad escludere dalla vista un modello classico, quello della separazione degli uomini dalle donne e dai bambini, affinché l’eccidio dei primi non abbia imprecisioni.

Fra i tanti, il modello Szebrenica, città di Bosnia Erzegovina, 1995, allorchè Slobodan Milosevic (sovrano di Serbia, criminale di guerra, criminale contro l’umanità, etnocida e genocida per sentenza in giudicato del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia in L’Aia), accompagnato dal “generale” Ratko Mladic (anch’egli con lo stesso “precedente penale”), la’ giunto, progettatane la distruzione, constatatane la popolazione, ordina che i maschi da dodici a settantasette anni siano separati dagli altri e dalle femmine. Li allontana dalla città e li fa trucidare. Tutti ottomila.

Ecco, Di Maio gestore di quegli sventurati con la lievità esecutiva del (l’antico romano) pollice in alto e in basso, non riesce ad allontanare dalla mente l’archetipo, lo stampo dei fatti e degli atti umani forgiato dalla storia che li abbia ripetuti e che perciò e’ incline a ripeterli.

Poco rassicurante quindi, benché si annunci per segni perspicui, che permettono di controllarlo.

Certo, nel modello Szebrenica, le donne furono separate per apprestarle allo stupro di massa (e, dopo questo, -forse- trattenute fino a quando non potessero più abortire) affinchè cessassero di riprodurre la loro etnia.

E questa parte, del modello, ovviamente, è ben fuori della vista, a differenza dell’altra.

Che invece incombe, perché è assai probabile che gli uomini abbandonati nei natanti vi periscano.

Anche se, indubbiamente, potrebbe obbiettarsi che altro e’ uccidere, altro e’ lasciar morire.

Certamente.

Ma per la legge italiana, come da artt. 575 40.2 codicepenale, lasciar morire equivale ad uccidere, per chi possa e debba impedirlo.

E se lo sa il bagnino preposto a soccorrere l’annegando, non lo saprebbe Di Maio l’onnisciente?

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