26.11.2011

Il perito, inquisito per reati di abuso dell’ufficio, non mancava di compiacere il suo inquisitore, negli accertamenti processuali che gli affidava, ben certo della sua docilità..

La vocetta intrinsecamente supplice, da questuante per vocazione se non da schiavo per natura, del “professore” di estinzione dei diritti dei lavoratori, “desinistra“, tal “Ichino”, e’ ridicola, e penosa, se rivolta alla faccia ed alla lingua da tagliagole dell’economista, del partito politico, nel quale militerebbe anche il predetto, Fassina…

Il sostitutoprocuratorepoliticante, “dipietro” lascia, disgorga, dalla gola genuinamente contadina, che s “se il governo si e’ consultato con alcuni partiti, la sua non sarebbe una maggioranza istituzionale bensi’ politica“, proprio questo sarebbe riuscito a dire (leggendo),  rubata (al discorso comune) una parola di qua una di la’ e, riunito il bottino, enumerandolo…

Volendo domandare  soltanto, in vero,  come mai non sia ancora scontata, nel Paese da lui seviziato,  una maggioranza “giudiziaria“…

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