Cucchi dimezzato
Una aggressione cagiona la morte al seguito di gravi lesioni, il fatto è unico ed è fatto di omicidio, assorbente penalmente le lesioni; quando fosse processato e imputato lo sarebbe come omicidio non come lesioni, non potrebbe esserlo come lesioni essendo omicidio, se lo fosse come lesioni escluderebbe l’omicidio, che invece c’è, mentre questo non escluderebbe le lesioni. Dunque fattualmente logicamente giuridicamente, omicidio…
Ma se si accusano carabinieri (con deferente compiacente ritardo, rispetto al momento delle evidenze che li additavano quali rei), lì si processa per lesioni: autori di omicidio incolpati di lesioni..
Misteri e miracoli del diritto penale, nelle mani della magistratura italiana…
Epifania dell’Arma
Le conversazioni fra i carabinieri carnefici del geometra Cucchi, o fra i loro familiari, hanno suoni e modi e gerghi e accenti di Scampia. E ovviamente i contenuti.
Un brano d’esse, tradotto, non senza difficoltà, in lingua italiana, dice all’incirca:
se Ti condannano per l’omicidio di Cucchi e ti espellono dall’Arma, di che vivrai?
Di rapine nelle gioiellerie.
Dove è palese che, l’Arma, arruola delinquenti nati, e, assegnando loro facoltà e poteri di Forza di Pubblica Sicurezza, ne accresce al massimo la capacità a delinquere…