ORLANDO ???!!! VERINI ???!!!

“…quando Rita inizia queste iniziative..”

Così, con stridente accavallamento di suoni, uscenti da una dizione collosa, animata da una vocetta dimessamente cantilenante, il vicesegretario del PD già ministro della Giustizia (governo Renzi!) si immette, radiofonicamente intervistato, nella campagna per la liberazione dei carcerati dall’attacco del Covid, avviata col digiuno della militante radicale Rita Bernardini.
Ovviamente : “mi unisco all’ iniziativa”.
Quindi ricorda i suoi tentativi di riforma delle incarcerazioni – tentativi dai quali, invero, nessuno lo distolse, desistette da sé spontaneamente…!-.
Poi si inoltra in un oscuro (anche a lui) biascichio sulla “individualizzazione del trattamento ” , che non dovrebbe “avvenire ope legis” (letteralmente, “per opera della legge”, lessicalmente, da sé, automaticamente ) ma che “deve avvenire automaticamente” ( ope legis, appunto, ma lui non lo sa! ).

In quell’istante la vocetta cheuingommata si defila, e le subentra quella di “Verini”, (niente meno che) “responsabile giustizia del Partito” (del predetto e anche suo).

Il quale intona, mesto, che sì, certo, i carcerati andrebbero affrancati dall’attacco del Covid, “ma se noi liberiamo 20000 detenuti, questi troverebbero un lavoro, avrebbero una casa?” (domanda retorica!)

Sospensione dell’ascolto e interpretazione:
quindi, sarebbero incarcerati perché senza lavoro nè casa?
Ed il carcere farebbe veci di politiche occupative e abitative ?
Ciò dice il “responsabile giustizia del partito”?
Ottima informazione, sociocriminologica!

Ripresa dell’ascolto. Egli Incalza:
“ma così daremmo fiato a coloro che non vogliono saperne di liberazioni e che vogliono “buttare la chiave…”; “quindi non possiamo liberarli”…!.
E cosi conclude (peraltro, con flagrante ipocrisia, da penoso dilettante della simuldissimulazione).

Non gli ha domandato, l’intervistatore: “quindi buttiam la chiave”? Al pari di quelli cui lei vorrebbe togliere il fiato?
Non lo ha fatto! Sebbene la domanda, ad uno tanto illogico da nemmeno percepirlo, non avrebbe tolto il fiato.

Siffatta e siccongegnata è l’elite politicante nel Paese….
Per di più, quella che esplica le istituzioni repressive, che per principio e scopo (statutari!) fanno e procacciano il male, dell’uomo all’uomo (per il bene di questo, si intende!),
Le istituzioni i cui “servitori” fanno prigionieri e vinti militarmente -sebbene in attività (eufemisticamente) di Polizia, anziché di Esercito): Lo fanno, cioè, con modalità (sostanzialmente) bellica.

Ma in tempo di pace…!

pietro diaz

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