ORLANDO E LA (IM)PROPRIETA’ COMMUTATIVA……

In un recente articolo sulla Stampa, che sciorina estesi periodi con frasi complesse, proposizioni principali incidentali subordinate di vario grado intramate da verbi congiuntivi condizionali etc…
Insomma in un discorso da pensiero complesso, che, di solito, educatamente evita di ostentare quante volte parli o twitti in pubblco, verosimilmente attenendosi ad antico voto di sobrietà intellettuale e linguistica….

Ebbene riferendo di un interpello rivoltogli sul rapporto tra la maggioranza al governo ed il capo del goiverno:

….mi è stato detto che questa maggioranza non ci sarebbe senza Conte….

….ho replicato che Conte non ci sarebbe senza questa maggioranza…

Evidentemente convinto che invertendo, in una operazione logica, l’ordine degli elementi che la attuino (degli addendi o dei fattori nella addizione o nella moltiplicazione, di cui alla ben nota “proprietà commutativa”) il risultato muti….

pietro diaz

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