10.01.18

“massimo giletti”‎, da un canale televisivo ove scorre gagliardo, invoca il reato di Plagio (che condannò scandalosamente il prof Braibanti), abolito dalla Corte Costituzionale nel 1981, per inapplicabilità giudiziaria dei contenuti della previsione, per indeterminatezza e conseguente illegittimità costituzionale. Ma chi è, che ne sa, in forza di che parla di diritto penale, non prende coscienza della propria ignoranza insieme alla caterva di suoi simili altrettanto incompetenti e velleitari, non tace di ciò che non sa?”
“Massimo” ma sotto il “minimo etico…”

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