8.12.16

“L’accozzaglia” …

L”accozzaglia” che ha respinto l’assalto alla Costituzione antifascista guidato dal capo del governo e del Partito “maggioritario” in Parlamento (cioè guidato dal capo di un. mostruoso “governo-parlamento”, forte di una “maggioranza”, per di più, provento di truffa elettorale perpetuata anche dopo che fu sfatata dalla Corte costituzionale ), “Renzi”, da costui così denominata, nella Costituzione è detta Popolo.
Accozzaglia” fu detto, in altro luogo (settentrionalesardo), da un altro (una donna) politicante di quel Partito, lo schieramento che tentava di respingerne l’assalto al seggio sindacale; mentre negli Statuti era detto Popolo.
Appartiene allo stile del Partito Democratico e dei suoi esponenti (centrali o locali) appellare il Popolo (dissidente) “accozzaglia”?
Sì, a quanto pare.
Ma se così è, quella variante denominatoria del Popolo, in sé antigiuridica perché contraria alle suddette norme, antisociale perché contraria alla socializzazione d’esse, è solo segno estrinseco di una “politica” intrinsecamente “nemica del popolo”, smascherata mentre puntava a detronizzarlo. E a turlupinarlo, dandogli a credere che, la maggiore regressione sociopoliticogiuridicoistituzionale riuscita in Parlamento (dopo quella mussoliniana), fosse soave ed innocuo
“… superamento del bicameralismo paritario, … riduzione del numero dei parlamentari, … contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, … soppressione del CNEL, revisione del titolo V della parte II della Costituzione”
Dandoglielo a credere fraudolentemente, e ad un tempo cospirativamente, dopo l’avvento, all’alba di questo decennio, di una aggregazione politica appositamente cospirativa contro il Popolo.
Quel segno d’altronde, opportunamente interpretato, lo racconta senza residui.

Popolo e popolani

Al vedere, dal lato del Popolo maestosamente referendario‎ della difesa della Costituzione, il lato dell’ “establishment” meschinamente parlamentare dell’offesa della Costituzione; al vederne sfilare per schermi televisivi i singoli “esponenti”, paiono microbi, minime entità penosamente faticanti l’esistenza sociale, squallidamente incapaci di Politica…

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