Bersani: no a governissimo. E a Grillo: «Dica che cosa vuol fare»

«Il Movimento 5 Stelle fin qui ha detto “tutti a casa”. Adesso ci sono anche loro e o ‘vanno a casa’ anche loro o dicono cosa vogliono fare per il loro Paese»

Condivido il pronostico di “noneconomista”, che tuttavia subordinerei all’uscita dalla ignoranza (e dalla sua compensazione con la credulità), dei due partiti, sulla questione, solo italiana, della magistratura penale, quale potere sociopolitico generale, costituito(si) in forma monarchica (sette sezioni della Cassazione nazionale), di monarchia assoluta, perchè irresponsabile politicamente socialmente giuridicamente, perchè infallibile e irreversibile, nei suoi “giudicati” (come la monarchia papalina), perchè detta legge su ( o senza) quella istituita, od occupa la istituzione per dettargliela; e perchè (così) acriticamente) dedita alla applicazione del male “benefico”, della distruzione “costruttiva”, della giustizia per sevizia personale e patrimoniale.
Subordinerei il pronostico, insomma, alla presa di coscienza, dai due partiti, della coesistenza di un potere tutt’altro che repubblicano e democratico, per giunta, postosi sopra ogni altro…

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