Il difensore che attacchi la prova d’accusa e’ un calunniatore da arrestare… la svolta “dialettica” del pubblico ministero…e la “parità delle armi”…

FOGGIA, sabato 5 febbraio 2011 – ORE 16.34
Duplice omicidio di Cagnano: avvocato in manette per calunnia

Un avvocato di 52 anni, Berardino La Porta, di Cagnano Varano (Foggia), è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del gip del Tribunale di Lucera Ida Morelli per i reati di favoreggiamento personale e calunnia. Il giudice ha accolto la richieste cautelare avanzata dal procuratore della Repubblica, Domenico Seccia, e dal pm inquirente Alessio Marangelli. L’arresto – a quanto è dato sapere – è legato all’indagine sul duplice omicidio degli allevatori Pietro e Sante Zimotti, fratelli di Cagnano Varano, assassinati il 7 dicembre 2010. La Porta era il difensore di Cosma Damiano De Gregorio, di 47 anni, arrestato assieme ad altre persone perchè ritenuto responsabile del duplice omicidio dei due fratelli. Secondo l’accusa, l’avvocato avrebbe accompagnato in procura, dopo l’arresto di Cosma De Gregorio, uno dei testimoni dell’accusa che avrebbe ritrattato le dichiarazioni fatte in precedenza, accusando i carabinieri di aver verbalizzato accuse da lui mai fatte. La Procura ha ritenuto che La Porta abbia preso parte attiva alla ritrattazione del testimone, tanto da chiedere al giudice l’emissione del provvedimento restrittivo. Il testimone è indagato a piede libero.

( http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=61080 )

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